Il capoluogo ibleo, di un’avvenenza inaspettata, ci ha accolto nel candore abbacinante degli edifici del suo centro storico. Il Barocco siciliano è raffinato, signorile, senza gli eccessi del Rococò, per questo incanta a ogni angolo delle due anime della città vecchia: Ragusa Superiore e Ragusa Ibla dove troverete parte delle scenografie scelte per dare vita alla Vigata del commissario Montalbano. Qui perdersi nelle suggestioni della sua storia e magnificenza è questione di un attimo.

Appena usciti da Comiso si affrontano i tornanti dei monti iblei, catena di altopiani rocciosi della Sicilia sud orientale, il cui nome sembra legato all’antica popolazione dei Siculi. Seguendo il navigatore percorriamo una circonvallazione che ci porterà diretti al nostro B&B proprio a Ibla. Già da qui la vista è splendida il centro storico si trova addossato su due colline adiacenti a due diversi livelli di altezza, questo la caratterizza con un impatto scenografico mozzafiato: la presenza di due città antiche, Ragusa alta (al livello superiore) e Ragusa Ibla più a valle.

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Se avete bambini al seguito come noi, vi consiglio di dormire a Ragusa Ibla, raggiungere il duomo e i giardini iblei è molto, molto più semplice. Ragusa Superiore ha un panorama impareggiabile ma una ripida scalina (sono più di 300 scalini!) da scendere e poi risalire, difficoltosa coi passeggini o pargoli molto piccoli. A parte questo…Va inserita assolutamente nel vostro itinerario, è tranquilla, pulitissima, piena di attrattive, dolci, granite e gelati squisiti…i vostri baby viaggiatori la adoreranno! Alessio si è divertito tantissimo e se avete la possibilità di andarci la sera d’estate, oltre a vedute notturne da capogiro, godrete di un centro storico sicuro e pieno di bambini che giocano.

COSA VEDERE A RAGUSA

Perchè Ragusa ha due agglomerati? E’ presto detto, un terribile terremoto distrusse il centro storico nel 1693, il quale fu ricostruito nella zona dove sorge Ragusa Superiore, parte della popolazione non fu d’accordo e decise di edificare la nuova città anche nella parte originaria del sito. Si è originata così una particolare pianta urbanistica quasi sdoppiata, bivalente, con le due fazioni (Sangiovannari e Sangiorgiari) spesso in contrapposizione tra loro, tanto da dare vita nell’800 a due diversi comuni! Bellissimi tutti e due! Il consiglio è di girovitare nei sui vicoli, ammirare gli edifici e i palazzi barocchi secondo le vostre esigenze e interessi, sgranocchiare qua e là qualche leccornia siciliana, Ibla non vi deluderà!

  • DUOMO DI SAN GIORGIO E LA PIAZZA

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E’ il simbolo di Ibla, sempre immortalato nelle cartoline. è sicuramente uno dei monumenti più affascinanti della zona. Dedicato al santo patrono, il Duomo di San Giorgio è stato ricostruito dopo il terremoto del 1600 in questa parte della città al culmine di una scalinata scenografica. Il duomo originale si trovava invece nella zona dei giardini iblei, oggi ne rimane solo il portale gotico che ritrae il santo nell’atto di domare il drago. La piazza antistante e il corso principale sono costellati di negozietti e localini, questa è la Vigata che si riconosce nei primi episodi della serie di Montalbano (come L’odore della notte). A cento metri c’è il Circolo della conversazione, costruito nell’800 dall’aristocrazia dell’epoca, come luogo esclusivo di ricreazione e incontro lontano dalla gente comune. Nella fiction, ricorderete, è il luogo dove il dottor Pasquano è impegnato a giocare a poker (il compianto Marcello Perracchio, celebre attore locale che proprio qui aveva la sua compagnia teatrale) !

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Ragusa coi bambini sul trenino 

Da qui è possibile prendere il TRENINO DEL BAROCCO, forse non è il miglior modo per vedere Ibla, ma se avete bambini al seguito è molto utile per via dei vari saliscendi e la vastità del centro storico. Il consiglio è di farvi una parte a piedi e una parte, quando desistono col trenino che non va a Ragusa Superiore, ci passa a lato, quella se vorrete dovrete farvela gambe in spalla! E’ anche molto economico, 5 euro a parsona, potete conservare il biglietto per uno sconto di 1 ero sul piccolo locomotore di Scicli e di Modica.

MONASTERO SAN GIUSEPPE

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Poco più avanti su corso XXVII aprile, vi consiglio una visita al monastero di clausura e alla chiesa di San Giuseppe, le monache aprono parzialmente le porte della loro dimora con la mostra Obsculta che si snoda in un breve ma interessante percorso museale a carattere storico spirituale sia sulla regola benedettina (ora et labora)che sulla vita all’interno della comunità monastica, attraverso oggetti sacri e manufatti realizzati dalle religiose. Anche qui sono state girate alcune scene della serie più amata.

PIAZZA SAN GIOVANNI E CHIESA SAN VINCENZO FERRERI

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La piazza è deliziosa, tranquilla, poche macchine, diversi locali dove si può mangiare ottimamente mentre i bambini possono giocare liberi. Una piccola oasi di pace dove ristorarsi nelle ore serali! A lato della chiesa di San Vincenzo, col suo caratteristico campanile a maioliche, c’è l’entrata degli splendidi giardini Iblei. In questa piazza sono state girate delle scene che andranno in onda nella prossima serie, come risulta dai racconti dei negozianti…(qui Salvo accompagna Livia alla corriera, ma rimanga tra noi…).

GIARDINI IBLEI

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Voluti dall’aristocrazia ragusana all’alba della ricostruzione post terremoto: i giardini ospitano un’ autentica oasi verdeggiante di palmizi e fiori, 3 chiese barocche (San Giacomo, dei cappuccini, San Domenico)

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Entrata dei giardini iblei su piazza San Giovanni

 

nonchè un bel parco giochi in pieno centro storico… cosa chiedere di più per una pausa pranzo o relax durante la vostra visita? Come se non bastasse, nel lato opposto alla piazza, una terrazza panoramica si affaccia sui dirupi rocciosi dei monti iblei che si aprono nella profonda valle dell’Irminio. In estate sono aperti anche la sera, potete acquistare dello street food in uno dei tanti esercizi e improvvisare un pic nic all’ombra degli alberi di questo fiore all’occhiello di Ibla!

ROSSO CINABRO

Interessante è anche la visita alla bottega artigiana “Rosso Cinabro”, dove la decorazione e la creazione del tipico carretto siciliano è un’arte tramandata in famiglia. Vi consiglio una sosta per conoscere e toccare con mano il lavoro certosino di questi artisti artigiani nella loro bottega storica (costo 3 euro circa). Si trovano dietro la piazza del Duomo in pieno centro di Ibla.

 


CHIESA DI SANTA MARIA ALLE SCALE

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Si trova a Ragusa superiore, per accedervi dovrete affrontare i famosi 400 scalini, ma l’impatto è davvero scenografico con la sua veduta sullo sperone di roccia su cui sorge Ibla, il duomo di San Giorgio e la valle circostante. Qui sono state girate alcune scene de “Il gatto e il cardellino“, ricorderete i finti scippi a danni di alcuni anziane signore dirette a messa.

GiroMANGIARE A IBLA

Mettete in conto di mettere su almeno un paio di kg durante la vostra vacanza nella terra degli iblei, ma non vi riservate, la dieta fatela a casa, perchè finireste per perdervi una parte irrinunciabile del viaggio: la superba enogastronomia siciliana, pure piuttosto economica! Si mangia bene ovunque e avrete l’imbarazzo della scelta, ne abbiamo per tutti i gusti e tutte le tasche, noi comunque vi vogliamo segnalare un paio di posticini che ci hanno lasciato la delizia in bocca!

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Un luogo che abbiamo sperimentato personalmente, in ossequio alla tradizione dello street food siciliano è la CANTUNERA in piazza San Giovanni a lato dei giardini iblei! Qui fanno solo arancini (o arancine… c’è una vera diatriba sul genere maschile o femminile di questo piatto!) ma con tutti i tipi ripieni, dal classico rugù all’insolito pesce spada con melanzane, nelle due forme classiche sfera e uovo, adoriamo questo tipo di cibo e abbiamo rischiato di abbuffarci!

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Vengono preparati espressi e serviti in maniera originale in una scatola di legno per tenerli caldi! Potete consumarli nella splendida cornice della piazza oppure prenderli da asporto e gustarveli ai giardini Iblei! Bravi!

Per la merenda o un pasto più leggero (si fa per dire) andate alla GELATERIA MASTROCILIEGIA, in corso 25 aprile, (sempre lì in piazza San Giovanni a 50 m dalla Cantunera) dove gelato, granite e cannoli sono assolutamente unici! Istillano nel palato i sapori di una volta! Noi abbiamo provato la granita al gelso e un cannolo con ricotta mantecata agli agrumi, che dire, li sogniamo ancora la notte… dimenticavo la brioches ripiena di gelato, sogniamo pure quella.

 

TRATTORIA LA BETTOLA – Purtroppo non abbiamo potuto provarla perchè nei giorni che siamo stati a Ibla era chiusa per turno settimanale ma ci è stata consigliata dal proprietario del nostro B&B e… non solo! Quindi andateci e provate le specialità siciliane offerte dalla casa!

GiroDORMIRE A IBLA

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Nel centro storico troverete moltissimi b&b a ottimi prezzi, potete prenotarli su booking o altri portali. Noi abbiamo alloggiato una sola notte (purtroppo) al b&b “Il giardino dei sospiri” . La struttura, carinissima, si trova in posizione comoda per visitare Ibla, a pochi minuti dai Giardini Iblei, in una zona tranquilla con possibilità di parcheggio. La ricca colazione si fa in camera propria…noi avevamo un monolocale con piano cottura. Il proprietario è stato gentilissimo e disponile.

 

Ibla ci ha rubato il cuore, prima o poi torneremo da lei! Leggi anche il nostro post alla scoperta della sicilia sud orientale e i luoghi di Montalbano!

#MiriamFocili

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